Le preoccupazioni per la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e quelle per il caro bollette si sono tradotte in un aumento delle ricerche online di informazioni su come risparmiare energia. Si può affermare che la crisi energetica in Europa è diventata a tutti gli effetti un trend di Google.
Per supportare gli utenti europei, Google, con il contributo dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), ha deciso di attivare in 29 Paesi una nuova funzione, riordinando i dati disponibili e offrendo alcuni consigli utili per contenere i costi energetici. Così, a partire dal 9 novembre 2022, chiunque cercherà informazioni sul panorama energetico avrà a disposizione, accanto ad una panoramica più generale, anche informazioni locali e una raccolta di notizie sul tema.
La stessa IEA ha recentemente lanciato due nuovi hub online sulla crisi energetica globale e sul risparmio energetico per aumentare la disponibilità di informazioni affidabili su questi argomenti. Gli hub presentano nozioni di base, dati e analisi sulla natura della crisi, le sue cause e gli impatti, cosa si sta facendo al riguardo e quali misure possono essere adottate per migliorare la sicurezza e l’accessibilità energetica.
Il direttore esecutivo della IEA Fatih Birol ha affermato: “La IEA si sta impegnando ad eliminare la nebbia della disinformazione che circonda l’attuale crisi energetica globale e ciò che le persone possono fare per farvi fronte. È fondamentale che i responsabili politici, i leader aziendali e i consumatori abbiano accesso a dati, analisi e consigli accurati e imparziali”.
Fonti: rinnovabili.it, iea.org