Secondo lo studio More renewables, Less inflation di E3G ed Ember, il 2022 è stato un anno eccezionale per le fonti rinnovabili in Europa, in particolare per l’energia eolica e solare, che hanno fornito un sostegno critico al sistema elettrico europeo durante un periodo di grave difficoltà.

Si è infatti registrato un forte aumento delle installazioni di fonti rinnovabili in Europa: le installazioni eoliche sono cresciute del 33% rispetto all’anno precedente e la crescita del solare è stata ancora più significativa, con un aumento annuale del 47% rispetto al 2021.

La Germania al vertice

Secondo il rapporto, la Germania guida ancora le installazioni con un aumento di quasi 8 GW di capacità fotovoltaica nel 2022. La Spagna segue con 7,5 GW, la Polonia con 4,9 GW, i Paesi Bassi con 4 GW e la Francia con 2,7 GW. L’Italia, invece, continua a procedere con lentezza nel settore delle rinnovabili, specialmente per quanto riguarda l’eolico, che non ha installato nemmeno mezzo GW di nuova capacità l’anno scorso.

La situazione in Italia

Nel 2022 in Italia la produzione di energia eolica è aumentata solo di 456 megawatt, portando la potenza totale a 11,7 GW. Il solare, invece, ha avuto una crescita più significativa, di 2,6 GW, superando per la prima volta 1 GW di produzione annuale dal 2014.

L’Italia ha del potenziale per crescere ulteriormente nel settore delle rinnovabili, soprattutto nel solare, ma è necessario che vengano introdotte misure per semplificare le procedure di autorizzazione e agevolare gli investimenti, così da raggiungere i target europei e diventare un leader nel campo delle fonti di energia pulita.

Un record storico

Si tratta, in ogni caso, di un record storico per la transizione energetica: nel 2022 l’energia eolica e quella solare hanno generato il 22% dell’elettricità dell’Unione europea, superando per la prima volta il gas, fermo al 20%. L’Europa è davvero sulla buona strada per invertire la rotta per l’energia.

Fonti: ember-climate.org