Il 7 giugno 2023 si è svolta a Versailles la Conferenza globale sull’efficienza energetica 2023, al termine della quale l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) ha redatto il rapporto “Energy Efficiency – The Decade for Action“: gli investimenti mondiali nell’efficienza energetica 2023 dovrebbero raggiungere livelli record, aumentando di un altro 50% rispetto al 2022. Ma affinché il comparto contribuisca in maniera evidente ai target di sicurezza energetica e lotta al riscaldamento globale, la cifra dovrà triplicare entro la fine del decennio.
Se è vero che gli investimenti nell’efficienza energetica 2023 supereranno i 600 miliardi di dollari, lo è anche che per il 2030 dovrebbero lievitare a ben 1.800 miliardi per poter incrementare il tasso di efficientamento dal 2,2% al 4%. Quest’ultimo valore, spiega l’AIE, permetterebbe di allinearci allo Scenario Net Zero dell’Agenzia, riducendo la domanda globale di energia di 190 EJ e le emissioni di CO2 di quasi 11 Gt entro il 2030: ossia quasi un terzo dell’attuale consumi energetici globali ed emissioni. Senza contare tutti gli effetti positivi che a catena colpirebbero la società: dall’occupazione (possibili nuovi 12 milioni di posti di lavoro) ai benefici sanitari, fino all’accesso universale all’energia.
Fonti: rinnovabili.it, huffingtonpost.it